Menu

Ruah...

l'urlo di Dio che vince ogni disperazione e apre a quotidiana risurrezione.
Dal dolore condiviso, preludio di conoscenza ed intimità ad una perenne ed inaudita fecondità.
Dove la fede nata al venerdì santo ci introduce nel sabato della storia tra canti e danze.
Ora la Pasqua dà senso ad ogni calvario e diventa l'unica chiave interpretativa della storia umana.
Ci sono ora tutte le condizioni per sperare,lottare e sognare...Forza alzate la testa..dannati del mondo!!!

 La Vigna di Dio! Quando Dio sbaglia previsioni!

 

In questo capolavoro della poetica ebraica, ecco Dio, l'innamorato deluso, il cui lamento sulla vigna umana non é anticipo di giudizio e di ultima condanna, ma un appello a confidare sulla sua fedeltà e sul suo amore fecondo per tornare a far frutto.
Quando Dio non é da possedere .. ma da servire e tuto ruota intorno alla vigna del Signore.
Quel Dio spesso abusato ( anche dalla chiesa).. ma mai vissuto integralmente!

Dio.. che mai si vendica .. ma ci apre ad un avvertimento preciso: darà la vigna a chi la farà fruttificare!
Di chi "sarà" questo povero mondo? Di chi "saranno" i giovani e i poveri?....


Ecco il lamento dell'amato, che all'infecondità spirituale e morale del suo popolo, della sua vigna (chiesa/umanità) rinnova fedeltà e benevolenza.

Contesto cupo e drammatico, reale ed esplicito.. ma sempre aperto a speranza e al bene e richiamando capolavori lirici e spiritusali ( vedi Isaia 5, 1-7 e il salmo 80).


Cristo,unica vigna che non delude..perché fedele,servo,dono totale, abbandono filiale, immolato.
Cosa non ti hanno fatto, Dio!? Noi tutti assassini, omicidi, Deicidi.

Chiesa fondata sulla pietra scartata che mai dovrebbe scartare nessuno ma anzi sentirsi ulteriormente responsabile e martire.


Chiesa che deve vivere la pienezza di grazia e di salvezza non contro gli uomini e i giudei di sempre ma rinnovandosi e consacrandosi a immagine di Cristo, vigna che fà ogni giorno frutto.


Nessuno del resto può sradicare uomini e donne dalla faccia della terra.. perché frumento e vino fioriscono per la carne di Dio.

Noi cristiani che sembriamo sprecare la storia di Dio e vittime/colpevole della ferocia più iniqua: quella dei vigliacchi.


Coraggio, se il mondo sarà di chi li dà più speranza, più bellezza e più verità.... cosa aspettiamo!?


E se è vero che abbiamo risparmiato a Dio il castigo.. Lui che aveva sbagliato le previsione su di noi é ancora possibile riscattare le nostre miserie e purificare le nostre infedeltà credendo alla vittoria dell'amore

Dal capolavoro lirico e spirituale del "Cantico della vigna di Isaia 5,1-7 alla famosa invocazione del salmo 80": Dio é roccia!Dio è l'Amen! Dio é il vero vignaiolo che dona la sua vigna (Cristo) a noi!!

Ecco la teologia della storia, fin troppo applicabile alla storia contemporanea sempre più cronaca nera ma non per condannare.. ma per proporre, denunciare, purificare, redimere, compiere.

Nessun sconto e nessuna condanna prima del tempo.. ma un preciso, urgente, necessario appello/lamento di un dio sempre e comunque innamorato dell'uomo figlio e fratello.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.