Vocazione e Missione
Tra profezia e buona notizia;tra Amos(conflitto tra profezia e sacerdozio) e s. Paolo(guai a me se non predicassi),
sino a partecipare alla prassi liberatrice di Cristo,il Messia.
Ecco la vocazione come atto costitutivo di ogni fedele e comunità.(vedi Concilio:L.G e G e S.)
La sorgente di ogni vocazione è l’atto d’amore di Dio per l’uomo.
All’inizio c’è la ricchezza della grazia divina;la sua iniziativa che cerca,incontra,motiva ….
Ogni vocazione è un mistero nascosto e svelato tra gratuità e spreco.
Non è una chiamata al dovere,semmai allo stupore di tanti doni e alla gioia della condivisione.
E’ la più alta conversione e dipendenza,a lode e gloria di Dio e alla piena realizzazione di ogni uomo e donna.
Lui che passa e bussa alla porta(Ap,3,20).
S.Agostino:”Timeo Dominum transeuntem”
La povertà e il coraggio è il codice della strada e lo stile non è mai secondario……
Dio che conforma i suoi missionari e genera in noi “disponibilità d’animo”……aperto a fede e comunione.
Noi..forti solo di un "Amico" e della sua Parola che ci precede e ci accompagna
Dalla parola di Dio alla vita dell’uomo
La necessità dello stile missionario: più contenuti e meno accessori;più carisma e meno burocrazia;
più radicalità e meno compromessi;Più libertà interiore e meno ricerca del consenso.
La scelta della "Kenosis" per rinnovare e purificare ogni atto e parola in un mandato fedele e creativo
Bernanos:”Guai ai” preti cattivi e grassi”.. che vanno verso il popolo selvaticaccio con lo zuccherino in tasca”.
Tutto e per tutti in "nome dell'unico Dio"...e con il coraggio mite di dire.."Io ti dò chi/ciò) che ho":Cristo!!
Un cristiano che parla ai poveri senza arrossire è una faccia di bronzo e si dovrebbe vergognare!
Certo il credente è portatore di benedizioni e non di bastonate divine,però…… corre sempre dei rischi….
Uomini e donne liberi veramente,capaci di tutto perché non hanno niente nel tutto di Dio.
A.Pierre:”La vera collera è una virtù non un vizio”.
La pace e l’inquietudine sono il suo bagaglio….. sempre più leggero e sostanziale.
Bonhoeffer: “il cristiano non è un uomo religioso ma semplicemente uomo che diventa cristiano.. quando si fa carico delle sofferenze di Dio nel mondo”.
Voglio essere solo un uomo amato e salvato… pronto a dare ragione a tutti di ciò che Dio dona a tutti
Ascolto dell’anima
Simona e Fabiana:” Quante minacce sul futuro della chiesa…”
La chiesa di Cristo non è una doxa e non ha paura se è fedele e libera.
Dio è la sua vera ragione di vita e di futuro
Ma ormai ci sono delle risposte da dare… ai preti sposati.. alle donne… alla modernità
Ogni ritardo,dogmatismo,ipocrisia non è solo danno….. ma tradimento nei confronti di Dio.